In passato Marte era molto diverso da come appare oggi. Il clima sul pianeta rosso era infatti decisamente più caldo e questo consentiva di innescare temporali favorendo dunque la presenza di acqua corrente, un ambiente molto diverso da quello secco e arido di oggi. E’ quanto affermato da uno studio, basato sui dati del Mars Reconnaisance Orbiter (Mro) e del rover Curiosity, condotto dalla Purdue University, nell’ambito del quale si descrivono clima, atmosfera e ambiente di Marte tra i tre e i quattro miliardi di anni fa. Presentato alla Goldschmidt Conference di Barcellona, lo studio conferma che su Marte c’era molta acqua ma che successivamente il clima si sarebbe fatto più freddo, provocandone il congelamento. Non è una novità che in passato l’acqua fosse abbondantemente presente sul pianeta rosso ma non vi era certezza sul fatto che si trovasse allo stato liquido: confrontando i modelli sui depositi di materiale terrestre e marziano, la possibilità che vi fosse acqua in abbondanza sulla superficie si è fatta più concreta.
Briony Horga, autrice dello studio, ha dichiarato: “Abbiamo scoperto che c’erano periodi in cui la superficie di Marte era congelata e sappiamo che ce ne sono stati altri in cui l’acqua scorreva liberamente ma non ne conosciamo la durata, non abbiamo mai inviato missioni in queste aree del pianeta, quindi dobbiamo utilizzare i modelli terrestri per capire ciò che potrebbe essere accaduto. I nostri studi, sono basati sui cambiamenti climatici accaduti nel corso del tempo in zone come le cascate dell’Oregon, le Hawaii e l’Islanda: questi luoghi possono mostrarci in che modo il clima influenza il modello di deposito dei minerali come su Marte”.