E’ una situazione allarmante quella registrata nel sudovest della Cina, colpita da una serie di intense precipitazioni che hanno provocato imponenti frane e colate di fango. Con un bilancio drammatico: almeno 9 i morti e 35 le persone che risultano disperse, secondo quanto dichiarato dai soccorritori e riportato dai media locali come Xinhua. Tra le vittime c’è anche chi stava lavorando senza sosta per trarre in salvo le persone colpite dal disastro ambientale, un pompiere di soli 33 anni, che si trovava a bordo di un mezzo di soccorso nella contea di Wenchuan, nella provincia di Sichuan, quando è stato improvvisamente travolto da una enorme quantità di fango senza poter fare nulla per salvarsi.
Un collega è invece rimasto gravemente ferito e si trova ricoverato in ospedale dove lotta tra la vita e la morte. La zona più colpita è un’area montuosa nel sudovest del Paese: è la conseguenza delle piogge torrenziali che hanno seminato caos e distruzione, provocando anche estesi blackout e la mancata erogazione di acqua in decine di migliaia di abitazioni. Gravi danni si registrano anche a strade e ponti e si contano almeno 100mila persone evacuate, costrette a lasciare temporaneamente, o in molti casi definitivamente, le loro case.