Ecco come la nube radioattiva si sarebbe sviluppata tra la Russia europea e il centro Asia.
Non si fermano le polemiche riguardo l’incidente nucleare avvenuto in Russia, su cui il governo non ha mai fatto piena luce. L’ultimo scontro vede protagonisti il vice ministro degli Esteri Serghiei Ryabkov e il CTBTO, l’Organizzazione del Trattato per la Messa al Bando Totale degli Esperimenti Nucleari. Alla richiesta di quest’ultimo di chiarimenti sulla natura dell’incidente e sulle possibili contaminazioni, la Russia ha risposto dichiarando come ciò che è avvenuto nel poligono militare di Nyonoksa lo scorso 8 agosto non sia di competenza della Ctbto. Intanto l’organizzazione con sede a Vienna ha informato i media come le stazioni di monitaraggio russe abbiano smesso di funzionare due giorni dopo l’incidente. ‘‘La trasmissione dei dati dalle stazioni del settore sistema internazionale di monitoraggio è volontaria” – ha dichiarato Ryabkov, che ha aggiunto ocme l’incidente non rappresenta alcuna minaccia né per l’ambiente che per la popolazione.
Anche se le autorità russe non hanno mai dato informazioni ufficiali sull’origine delle emissione radiattive, gli esperti nucleari americani hanno dichiarato di sospettare che la Russia stesse testando un missile da crociera a propulsione nucleare. Intanto il CBTO ha pubblicato una simulazione in cui mostra il possibile pennacchio dell’esplosione e della contaminazione radioattiva.