L’arrivo di una grande quantità di libellule a Torino è dovuto all’aumentare delle temperature e all’umidità.
E’ una vera e propria invasione di libellule quella che sta vivendo la città di Torino nelle ultime ore. La zona di Borgo San Paolo, in particolare, vive il fenomeno di maggiore gravità. Non è la prima volta che gli insetti assediano Torino e il suo circondario, per le migrazioni che vedono coinvolti questi insetti. La libellula, classificabile come Anax ephippiger, o “imperatore vagabondo” si caratterizza per una spiccata colorazione giallo-ocra, con dettagli marroni e striature scure. Gli sciami raggiungono l’Italia settentrionale partendo dall’Africa nel periodo primaverile. Appena raggiunta le coste italiane, si disperdono nelle aree caratterizzate da una maggiore concentrazione di umidità. Le temperature elevate e l’umidità, infatti, rappresentano l’ambiente ideale per La Anax ephippiger.
Complice il caldo degli ultimi giorni, il ciclo di riproduzione delle libellule si è accelerato, portando alla nascita di diverse generazioni nel nostro paese. Sono le zanzare a rappresentare l’alimento principale delle libellule; non è un caso, infatti, che gli sciami di maggiori dimensioni vengano avvistati nelle ore serali, in coincidenza con l’aumento delle zanzare. Insomma dei predatori innocui, ma anzi utili all’uomo, grazie al ruolo di limitare la quantità di zanzare che in questi mesi invadono la Pianura Padana.