I dati dell’University College London, della University of Calgary e dell’Alberta Health Services Canada.
Che il cioccolato fosse in grado di migliorare l’umore era risaputo, ma che fosse in grado di lenire i primi sintomi depressivi è davvero sorprendente. A renderlo noto è uno studio dell’University College London, della University of Calgary e dell’Alberta Health Services Canada. E’ un’azione davvero potente quella dell’alimento sull’umore, soprattutto quello fondente. Lo studio si basa su un campione di persone provenienti dall’Us National Health and Nutrition Examination Survey, tra cui una percentuale di soggetti abituati a consumare cioccolato quotidianamente. Se, in media, una percentuale del 7,6% delle 13.626 persone analizzate soffriva del ”male di vivere”, questa percentuale diminuiva all’1,5% tra gli amanti del cioccolato.
Basta una quantità tra i 104 grammi e i 454 grammi al giorno, di qualsiasi tipo la cioccolata, per abbassare notevolmente le possibilità di registrare i primi sintomi depressivi. Sarah Jackson, autrice della ricerca, ha però indicato la necessità di ”ulteriori studi per chiarire bene il rapporto di causalità. Se si dovesse stabilire una relazione causale che dimostri un effetto protettivo del consumo di cioccolato sui sintomi depressivi – aggiunge – sarà poi indispensabile capire il processo biologico per stabilire la tipologia e la dose di cioccolato ottimali per la prevenzione e la cura della depressione“. Secondo gli studiosi, il miglioramento dell’umore potrebbe essere correlabile agli ingredienti psicoattivi, che, come
feniletilamina, sono in grado di produrre una sensazione di euforia, in parte simile agli effetti della cannabis.