I bacini sono ricchi dei reflui dell’attività estrattiva nella zona.
Numerosi Instagrammer spagnoli hanno registrato problemi di salute dopo essersi fatti immortalare mentre facevano il bagno in un laghetto, posizionato sul monte Neme, in Galizia, nell’area settentrionale del paese. Sono le irritazioni cutanee e varie problematiche allo stomaco i sintomi più comuni, avvertiti dopo la balneazione nel lago. Le acque turchesi, dal colore molto forte e suggestivo, sono, in realtà, fortemente inquinate dall’industria mineraria della zona. Insomma uno specchio d’acqua all’apparenza paradisiaco, ma in realtà potenzialmente mortale. Elevate presenze di quarzo, detriti sono presenti da quanto la cava era
in attività, fino al 1980, dopo aver sostituito una cava di tungsteno.
Sono sei i laghi formatisi a seguito dell’attività estrattiva. Ma oltre alle sostanze, tutt’altro che salutari presenti in acqua,gli esperti sottolineano come sia sconsigliabile recarsi nella zona per le tante buche e crepacci che potrebbero portare a cadute mortali. Spinti dall’aumento crescente del fenomeno, gli ambientalisti hanno richiesto alle autorità governative di vietare l’ingresso nella zona. Un paesaggio generato da scarichi industriali non è l’ideale per la propria salute e sicurezza sottolineano gli attivisti