Le previsioni degli studiosi sulle fasi solari.
Il ciclo solare potrebbe subire notevoli modifiche con inevitabili conseguenze sul clima del nostro pianeta. Il ciclo di undici anni di massimi e minimi solari, ovvero della differente frequenza delle macchie solari, potrebbe presentare un andamento diverso alle fasi osservate fino ad ora. E’ ormai noto come negli ultimi tempi la nostra stella si stia avviando verso un periodo di minimo solare, con un drastico calo delle macchie solari e dunque delle tempeste magnetiche che colpiscono il nostro pianeta. La novità, secondo la NASA, è l’arrivo di una prolungata fase di quiescenza per la nostra stella; un ciclo in cui l’attività risulta notevolmente bassa, la più debole degli ultimi 200 anni.
Secondo l’Agenzia Spaziale Americana il prossimo ciclo inizierà nel 2020 per raggiungere il massimo nel 2025. Secondo le previsioni il ciclo di 11 anni sarà caratterizzato dalla più debole attività solare (macchie solari) degli ultimi due secoli anni con un’attività inferiore tra il 30 ed 50% rispetto a quello più recente. Insomma le macchie solari (la aree più scure, più fredde, ma con elevata attività magnetica) saranno molto più sporadiche con un abbassamento delle radiazioni emesse dal Sole verso lo spazio e dunque verso la Terra. Prevedere l’andamento dei diversi cicli solari è importante per la pianificazione dei prossimi viaggi verso lo spazio e del clima (ad un numero maggiore di macchie solari corrisponde una crescita delle temperature, oltre che una maggiore protezione verso i raggi cosmici). In ogni caso il massimo dell’attività solare si verificherà non prima del 2023 e non dopo il 2026 con un numero di macchie solari minimo compreso tra le 95 e le 130.