Paura terremoto a Roma, scossa vicino alla Capitale. Migliaia di segnalazioni

Sono migliaia le segnalazioni di cittadini che hanno distintamente avvertito una intensa scossa di terremoto avvenuta a pochi chilometri di distanza dal centro di Roma. Il sisma, registrato da Ingv alle 22.43, ha toccato la magnitudo 3.7 della scala Richter (i primi dati parlavano di un sisma di M 4.1, poi rivisti al ribasso). Estremamente superficiale l’ipocentro, individuato a soli 9 chilometri dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.


Il comune prossimo all’epicentro è il più piccolo dei Castelli Romani e si trova ad una manciata di chilometri di distanza dalla Capitale: i romani hanno pertanto distintamente avvertito la scossa di magnitudo 3.7 avvenuta nella serata del 23 giugno 2019. C’è chi ha parlato di un botto tremendo e chi ha visto o sentito i mobili, il letto o i lampadari muoversi o oscillare vistosamente. Al momento non vi sarebbero danni a cose o persone ma sono in corso le opportune veritiche da parte della Protezione Civile. Non vi sarebbero feriti.

Di seguito tutti i comuni (in provincia di Roma) ubicati entro i 20 chilometri dall’epicentro: Colonna, San Cesareo, Gallicano nel Lazio, Zagarolo, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca Priora, Frascati, Palestrina, Castel San Pietro Romano, Poli, San Gregorio da Sassola, Grottaferrata, Casape, Rocca di Papa, Tivoli, Labico, Marino, Cave, Rocca di Cave, Ciampino, Lariano, Valmontone, Capranica Prenestina, Castel Gandolfo, Nemi, Castel Madama, Guidonia Montecelio, Albano Laziale, Pisoniano, Ariccia, Genazzano, Genzano di Roma, Artena, San Vito Romano, San Polo dei Cavalieri, Ciciliano, Velletri, Marcellina, Fonte Nuova.