Lo sciame sismico è legato alla normale attività del vulcano Teide, il più alto delle Isole Canarie.
La Canary Seismic Network ha registrato, nel pomeriggio di ieri, oltre 500 piccoli terremoti a Tenerife in Spagna. Secondo l’agenzia spagnola la catena di terremoti, che si è svolta tra le 17:00 e le 19:00 (ora locale) potrebbe essere stata causata da una possibile “iniezione di fluidi magmatici” nel sistema Teide, il più alto del paese iberico. A confermare le scosse è stato l’Istituto Vulcanologico delle Isole Canarie (Involcán). Il terremoto, che non ha causato vittime o danni materiali, ha presentato caratteristiche simili a un’altra catena di terremoti a bassa intensità avvenuta il 2 ottobre 2016 intorno alla zona di Teide.
Sono cinque le eruzioni ricordate della storia di Tenerife: nel 1492, 1704-1705 (con tre eruzioni), 1706, 1798 e 1909. L’ultima eruzione, che durò dieci giorni fu del vulcano Chinyero. Il Teide è un vulcano nell’arcipelago delle Canarie, a Tenerife. Con i suoi 3.718 metri sul livello del mare rappresenta il punto più alto della Spagna. Per altitudine è il terzo vulcano al mondo dalla sua base dopo il Mauna Loa e il Mauna Kea alle isole Hawaii.