Il prossimo 9 settembre un oggetto spaziali di trenta metri si avvicinerà al nostro pianeta. Le probabilità di un impatto sono minime.
Nelle ultime ore la notizia che un asteroide grande circa trenta metri si stia dirigendo verso il nostro pianeta, con un impatto previsto nella mattinata del 9 settembre di quest’anno, sta facendo il giro del mondo. La notizia è stata ripresa da diversi siti di informazione che riprendono gli studi effettuati dall’Agenzia Spaziale Europea. L’oggetto, dal nome 2006 QV89, rientra nella categoria degli asteroidi Apollo, tutti quei corpi celesti che si trovano, rispetto al Sole, ad una distanza inferiore. Scoperto nel tredici anni fa, 2006 QV89 è stato avvistato dal Catalina Sky Survey che lo ha inserito nella categoria dei PHAs, gli asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra.
In ogni caso le probabilità che ciò avvenga sono davvero basse e il transito previsto dell’oggetto avverrà a 7.9 volte lo spazio che intercorre tra la Terra e la Luna mentre il 9 settembre le possibilità di impatto saranno dello 0.13%. I dati sono in continua evoluzione e, con il trascorrere del tempo, sapremo con maggiore precisione l’esatta orbita dell’asteroide. Le dimensioni dell’oggetto, seppur notevoli, non sono sufficienti a causare una catastrofe; non è improbabile che l’oggetto si disintegri a contatto con l’atmosfera con la caduta a terra dei frammenti.