L’attività eruttiva dei vulcani come il Sinabung è in grado di condizionare pesantemente il clima. Ecco perché.
Nuova possente eruzione del vulcano Sinabung, in Indonesia, nella zona settentrionale dell’Isola di Sumatra. Il vulcano, uno dei più attivi del paese asiatico e del modo, ha un’altezza di 2.460 metri. Il Sinabung è salito agli onori della cronaca nel 2010 quando una possente ed improvvisa eruzione sconvolse l’ambiente circostante per diversi chilometri, dopo oltre quattro secoli di completa inattività. Da allora diverse fasi eruttive si sono susseguite, con episodi anche molto violente.
L’ultima eruzione, risalente al 25 Maggio, con un pennacchio di cenere vulcanica che si innalzata per quindici chilometri. La colossale colonna di fumo ha raggiunto la Stratosfera, l’area alta dell’atmosfera nella quale le ceneri permangono per lungo tempo. Il ruolo delle eruzioni vulcaniche nelle variazioni climatiche è determinante, per la presenza delle particelle solforate nella stratosfera. Si tratta di particelle che riflettono la radiazione solare rinviandola nello spazio ed impedendo ai raggi solari di raggiungere la Terra. Tutto ciò provoca un raffreddamento del clima.