Il fulmine non ha provocato nessun danno al razzo né all’equipaggio all’interno.
Un fulmine ha colpito il razzo vettore Soyuz-2.1b, pochi secondi dopo il decollo, avvenuto poche ore fa dal cosmodromo militare di Plesetsk, in Russia. Come spiegato alla stampa dal capo del cosmodromo, il generale Nikolai Nestechuk, l’equipaggiamento missilistic che trasportava il satellite di navigazione Glonass-M, non è stato colpito. Nonostante l’impatto, inoltre, l’orbita non è stata in alcun modo modificata.
“Il meteo non è un ostacolo per noi” – ha dichiarato l’esperto sui social network commentando il video che, nel frattempo, diventava sempre più virale. ”Questa – aggiunge – è un’altra prova di come i fulmini non possano danneggiare i nostri razzi e le armi spaziali”. Il lancio del razzo vettore di classe media Soyuz-2.1b, effettuato lunedì dalle forze spaziali russe, è il primo ad essere effettuato quest’anno dal cosmodromo di Plesetsk. Negli ultimi 14 anni sono stati realizzati in totale 37 lanci dal cosmodromo russo.
Il video