Il movimento è provocato dalla spinta dell’acqua ormai sciolta del fiume.
Il ghiaccio rappresenta uno dei maggiori problemi nelle stagioni fredde siberiane. Sono soprattutto i fiumi a trasformarsi in pericoli per gli abitanti della costa quando parte del loro corso si ghiaccia. L’acqua, a quel punto, defluisce verso la costa provocando vere e proprie inondazioni. Le autorità, spesso, usano dei veri e propri ordigni per disintegrare le barriere di ghiaccio che si formano lungo i letti del fiumi, ma spesso ciò non è sufficiente. In alcuni casi è l’acqua stessa a sospingere il ghiaccio verso terra liberandosi il corso. E’ ciò che sta accadendo in queste ore in Jacuzia, dove uno tsunami di ghiaccio si sta dirigendo verso le coste.
Un movimento lento ma ineluttabile quello del ghiaccio del Lena lungo gli argini della città di Pokrovsk. Tanti frammenti di ghiaccio in movimento avanzano in gruppo, producendo un particolare rumore di sottofondo. Secondo le fonti locali tra circa una settimana il fiume Lena, che fluisce nell’Oceano Artico, sarà completamente libero dal ghiaccio.