Una colossale formazione, probabilmente di materia oscura, ha provocato una gigantesca ”apertura” all’interno di un flusso stellare della Via Lattea.
Un oggetto misterioso ha colpito in pieno la nostra galassia lasciando una voragine in un flusso stellare. E’ la materia oscura ad essere maggiormente indiziata secondo gli esperti, la misteriosa sostanza che compone l’universo e che risulta del tutto invisibile agli strumenti di osservazione per la mancanza totale di radiazioni emesse e rilevabili attraverso i suoi effetti gravitazionali. A scoprire il buco nel flusso stellare è stata l’astrofisica Ana Bonaca, dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics di Cambridge, nel Massachusetts.
Attraverso i dati della missione Gaia e del Multi Mirror Telescope, gli studiosi hanno realizzato una mappatura completa del flusso stellare, una lunga sequenza di stelle derivante da un ammasso globulare che in un lontano passato si ”fuse” con la nostra galassia. Secondo gli studiosi questa sequenza di stelle dovrebbe presentare una sola voragine al centro, l’area nella quale si dissolse l’ammasso distribuendo la ”fascia” di stelle ad entrambi i lati. Secondo i dati è emerso, però, un altro buco. La voragine sarebbe stata provocata da un oggetto di massa pari ad oltre un milione quella del Sole. Siccome non esistono stelle di tale stazza, gli indiziati sono essenzialmente due: un buco nero (ipotesi improbabile vista l’assenza di tracce) oppure un globo di materia oscura.