Le immagini della zona di esclusione e della Foresta Rossa di Chernobyl.
Dopo 33 anni la radioattività di Chernobyl è ancora alta, anzi in alcuni punti risulta superiore alle aspettative. E’ il caso della Foresta Rossa, un’area poco lontano dalla zona della centrale nucleare, i cui livelli di radiazioni superano di centinaia di volte quelli delle zone maggiormente contaminate del pianeta. A rivelarlo è uno studio realizzato dall’Università di Bristol e dal consorzio National Centre for Nuclear Robotics. Gli esperti hanno inviato nell’area di esclusione un drone con l’obbiettivo di mappare le fonti di radiazioni, in particolare dei raggi gamma e dei neutroni. Lo scopo è di comprendere il livello delle radiazioni ed eventualmente segnalare zone ancora pericolose, per il turismo sempre crescente nell’area.
Gli esperti, coordinati da Tom Scott della Scuola di fisica dell’università, hanno effettuato una mappatura maggiormente accurata dei fenomenr radioattivi nell’area di esclusione,una zona distante fino a trenta chilometri dalla centrale nucleare. A finire nell’obiettivo dei droni è anche la Foresta Rossa, una delle ore più pericolose al mondo e nella quale gli esperti hanno rilevato alcuni punti inaspettatamente ancora molto radioattvi. ”Ci sono alcuni radioisotopi – spiegano gli esperti alla Bbc – che hanno un’emivita prolungata e rimarranno in queste zone per molto tempo”.
Ecco il video sulla radioattività della foresta rossa
Il sorvolo sull’area di esclusione