Missione verso Urano e Nettuno, ecco perchè è il momento giusto per organizzarla

Programmare un nuovo viaggio verso Urano e Nettuno? Lo sviluppo delle tecnologie potrebbero rendere questa ipotesi concretizzabile in tempi relativamente rapidi, a decenni dai precedenti viaggi del Voyager 2, datati 1986 e 1989. Lo ha sottolineato il progettista di hardware presso il Goddard Space Flight Center della Nasa, nel Maryland: “I materiali disponibili, i filtri, i rilevatori elettronici, il calcolo del volo, la gestione e l’elaborazione dei dati sono migliorati”, ha confermato, aggiungendo che oggi “abbiamo una tecnologia migliore, è chiaro che è ora di sviluppare la prossima generazione di strumenti per le future sonde di ingresso atmosferico”.

Digital Illustration of Planet Neptune

Il lavoro degli esperti dovrà concentrarsi nell’ideazione di un dispositivo del tutto simile a quello realizzato per la missione Galileo su Giove e che ha permesso di studiare non solo il pianeta gassoso ma anche alcuni dei suoi satelliti per ben otto anni. Si è rivelato peraltro prezioso anche in fase di caduta sul pianeta perchè sfruttando il cosidetto radiometro a flusso netto è stato possibile studiare nei dettagli l’atmosfera di Giove. Ora Aslam ed il suo team punta a Urano e Nettuno, con l’obiettivo di riuscire ad avvicinarsi il più possibile e riuscire a studiare nel dettaglio le loro atmosfere sfruttando le moderne tecnologie e ricerche. Ad oggi però nulla è trapelato in merito ad un’ipotetica data di avvio di tale missione.