Un segno del passaggio dell’uomo sulla Luna. In pochi lo conoscono o hanno avuto modo di vederlo ma da anni sul nostro satellite è presente un oggetto il cui significato è straordinariamente importante. Si tratta di una scultura di ridotte dimensioni e in alluminio, di un astronauta, a ricordare gli astronauti e i cosmonauti che hanno dato il loro prezioso contributo alla ricerca spaziale e che sono passati a miglior vita. Questo particolare monumento ha un nome, “Fallen Astronaut”, ovvero l’astronauta caduto e fu David Scott, uno dei dodici uomini che ha camminato sulla Luna, a posizionarlo sul satellite il 1 agosto del 1971 nel corso della missione dell’Apollo 15. Accanto al piccolo astronauta è presenta una targa sulla quale sono elencati i quattordici astronauti e cosmonauti, otto statunitensi e sei sovietici, deceduti fino al giorno del posizionamento della stessa.
Si tratta del primo esempio di arte portata nello spazio: la scultura, alta meno di dieci centimetri, è frutto del lavoro creativo e progettuale di
Paul van Hoeydonck ma fu lo stesso David Scott a commissionarla. Il progetto venne peraltro mantenuto segreto fino al rientro sulla Terra della missione Apollo 15: la piccola scultura, che non rappresenta nè alcun sesso specifico ne alcun tipo di etnia, è stata progettata in alluminio perchè resistente alle temperature ‘estreme’ del nostro satellite. E in effetti trascorsi decenni la scultura si trova ancora al suo posto, a 384mila chilometri dalla Terra.