Il buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia.
A breve gli scienziati dell’Event Horizon Telescope mostreranno in anteprima mondialevun buco nero. Si tratts di una tipologia di oggetti misteriosi, ma ricorrenti. Sagittarius A * , ad edempio, è il buco nero intorno al quale ruotano tutte le stelle della Via Lattea, compresa la nostra, nel loro moto di rivoluzione. Già in passato, attraverso una serie di ricostruzioni online, gli esperti avevano ottenuto delle immagini di come potrebbe essere Sgr A * nella lunghezza d’onda delle onde radio. Il tutto grazie al Very Long Baseline Interferometry, acronimo che sta per VLBI. Le ricostruzioni ottenute hanno rilevato un disco di accrescimento e un getto di materiale che fuoriesce dal centro; tracce inequivocabili di un buco nero supermassiccio. Il buco nero ha dimensioni spaventose con un diametro di 44 milioni di km, ed una densità più grande di dieci volte rispetto alla somma stimata in precedenza.
Secondo recenti studi, realizzati grazie all’Event Horizon Telescope, il buco nero è associato ad un potente campo magnetico, una formazione gigantesca che alimenta il buco nero stesso. Ma Sagittarius A * , con la sua potente energia prodotta, è anche una sorta di “motore”. Si tratta di energia che la formazione assimila risucchiando tutto ciò che incontra e che rilascia sotto forma di potentissime radiazioni. Il getto di materiale, che viene spinto verso lo spazio, sarebbe in grado di produrre delle stelle massicce che alla fine del proprio ciclo vitale evolverebbero in altri buchi neri. A confermare il fenomeno sono le osservazioni realizzate grazie al telescopio X Chandra che ha scoperto, intorno al buco nero Sagittarius A * le tracce di dodici stelle binarie inattive a bassa emissione. La presenza di questi sistemi stellari ha spinto gli esperti ad ipotizzare la presenza di centinaia di buchi neri di dimensioni minori e ”silenti” poco lontano .
Ecco il link per osservare l’evento, oggi alle 15