Il nuovo metodo di studio Ocme garantisce, a detta dei fautori, risultati eccellenti in poco tempo.
Con la media di 14 esami all’anno due giovani studenti italiani sono riusciti a laurearsi in tempo record. Un traguardo impensabile per molti, frutto di un metodo di studio che loro stessi definiscono rivoluzionario. Si chiama OCME, sigla che sta per ”Organizzazione, Comprensione, Memorizzazione, Esposizione”, e che non ha nulla a che fare con il ”classico” medio di studio fatto di lettura e ripetizione. Ma quali sono le caratteristiche del metodo Ocme?
Secondo i promotori il primo passo è di individuare immediatamente gli argomenti realmente importanti da studiare, dedicando alle altre pagine un tempo minimo, magari giusto per creare uno schema. Un’altra strategia è di frequentare gli esami analizzando le domande che più spesso vengono poste dai professori. Attraverso gli schemi, i due giovani sono in grado di individuare con precisione gli argomenti importanti formulando la risposta da dare. Un’altra componente importante del metodo di studio OCME è la simulazione dell’esame. Ripetere a casa è un’abitudine che non garantisce un’adeguata preparazione al momento di trovarsi faccia a faccia con il professore, pertanto è consigliabile sottoporsi a situazioni di stress che possano riprodurre, anche se in parte, quella dell’esame vero e proprio, magari facendosi interrogare da un amico. In questo modo lo studente riesce a presentarsi all’incontro con il docente con la giusta preparazione psicologica.