Aumentano i casi di Candida Auris, il fungo in grado di resistere a numerosi farmaci uccidendo in meno di 90 giorni.
Si chiama Candida Auris e potrebbe rappresentare il prossimo allarme per la salute in tutto il mondo. Si tratta di un fungo resistente a tutti i tipi di farmaci, con una diffusione sempre più ampia. Il fungo è in grado di uccidere in soli tre mesi, come confermato dagli esperti del Centers for Disease Control and Prevention. Solo negli Usa i casi accertati sono seicento, con un ospedale che è stato costretto ad estirpare i pavimenti, per l’impossibilità di combattere la Candida. L’allarme è sempre maggiore negli USA, ma soprattutto nello stato di New York dove il fungo “lievitiforme” è stato isolato, per la prima volta, nel 2009 nell’orecchio di un’anziana giapponese. Il primo caso registrato in Europa risale ad un periodo compreso tra il 2015 ed il 2016, quando fu isolato in un ospedale cardiologico di Londra; successivamente il numero di contagiati raggiunse i 50. Nel mese di maggio del 2018, come riporta il New York Times, un uomo con un’infezione da Candida auris è stato ricoverato all’ospedale Mount Sinai di New York. Dopo novanta giorni di terapia intensiva, l’uomo è deceduto.
Subito dopo gli addetti dell’ospedale hanno rilevato il fungo in ogni angolo della stanza costringendoli a eliminare il soffitto e parte delle piastrelle. Ad essere positivo ai test erano anche le porte, il letto, i telefoni, il lavandino e i vari oggetti. Ma sono i paesi come l’India, il Pakistan e il Sudafrica a registrare i primi casi, con una propagazione che ha poi interessato gli Usa con oltre trecento casi a New York, cento nel New Jersey e oltre 140 in Illinois. A terrorizzare gli esperti è soprattutto la capacità del fungo di resistere ai vari medicinali antifungini. Una delle caratteristiche principali del fungo, inoltre, è la capacità di resistere a numerosi farmaci tra cui il fluconazolo oltre alla persistenza nell’ambiente in cui un soggetto si infetta. La Candida auris è un lievito del genere Candida e che rappresenta una minaccia soprattutto quando entra nel circolo sanguigno. I sintomi sono una forte febbre, dolori muscolari e sensazione di affaticamento. In ogni caso, almeno per ora, il fungo colpisce i soggetti con un sistema immunitario debole.