Nei prossimi decenni l’aumento delle temperature potrebbe mettere a rischio la produzione di birra in Europa. Lo studio.
Il prezzo potrebbe aumentare bruscamente in questo secolo a causa di un calo della produzione di orzo. A dichiararlo è un team di ricercatori internazionale provenienti dagli Stati Uniti, dalla Cina e dal Messico e dall’Università dell’East Anglia nel Regno Unito. Sulla base delle proiezioni sul calore e sulla siccità nei prossimi decenni, gli studiosi hanno previsto una diminuzione da circa 0,37 miliardi a 1,33 miliardi della quantità di birra bevuta ogni anno in Gran Bretagna. La conseguenza del calo della produzione degli ingredienti potrebbe, inoltre, far lievitare il costo della bevanda.
Lo studio internazionale ha mostrato, in particolare, l’impatto di un calo delle coltivazioni di orzo, un ingrediente chiave nella produzione della birra e sempre più oggetto delle delle condizioni meteorologiche estreme. Hanno quindi utilizzato modelli economici per stimare l’impatto sull’offerta di birra e il prezzo in diverse nazioni. In Belgio, Repubblica Ceca e Germania, il calo totale della produzione di birra sarebbe stimato tra il 27 e il 38% mentre il consumo globale scenderebbe del 16%. In ogni caso, al margine dello studio, gli esperti hanno annunciato come il costo della birra non rappresenterebbe l’impatto più preoccupante dei futuri cambiamenti climatici, rispetto ad alimenti senza dubbio più importanti per la sopravvivenza umana; anche se ”influenzerebbe la vita delle persone”.