La biosfera scoperta nelle profondità del nostro pianeta è incredibilmente varia e abbondante. I dati della scoperta.
La Terra è molto più viva di quanto si pensasse in precedenza. A dimostrarlo è una ricerca dell’Osservatorio Deep Carbon, realizzata da un team di esperti specializzati. Dati alla mano, spiegano gli studiosi, la biosfera che ”vive” sotto ai nostri piedi si compone di 23 tonnellate di microrganismi. Tutto ciò nonostante il caldo estremo, la luce, la scarsa possibilità di nutrizione e l’intensa pressione. Si tratta di un ambiente ancora in gran parte incontaminato visto che l’esplorazione umana deve ancora sondare gran parte del sottosuolo. Secondo l’Università del Tennessee a Knoxville quella appena scoperta è nuova riserva di vita, così diffusa da superare quella presente in superficie.
I dati saranno mostrati nel corso dell’annuale della American Geophysical Union e si basano sui campioni prelevati da pozzi trivellati ad oltre cinque chilometri di profondità. Ma di cosa si compone questa vita sotterranea? I risultati suggeriscono che il 70% dei batteri e archaea terrestri esistono nel sottosuolo, inclusi gli Altiarchaeal spinosi che vivono nelle sorgenti sulfuree e il Geogemma barossii, un organismo unicellulare trovato poco lontano dalle fonti idrotermali sul fondo del mare. “La cosa più strana – dichiarano gli esperti – è che alcuni organismi possono esistere per millenni. Sono metabolicamente attivi ma in stasi, con meno energia di quanto pensassimo possibile sostenere la vita. ”