E’ bufera contro una famosa influencer, attaccata da decine di animalisti per aver provocato la morte di 31 stelle marine. Tutto per un selfie e per fare il boom di like sui social: la 29enne ha infatti ucciso le meravigliose stelle di mare per farsi uno scatto sul bagnasciuga in costume. La blogger le ha infatti portate fuori dall’acqua disponendole in riva al mare a forma di cuore per poi posizionarsi all’interno della forma e scattarsi il selfie da postare su Instagram per i suoi follower. Ma in tanti hanno subito compreso che, così facendo, la donna aveva di fatto ucciso le stelle marine: strappate dal loro habitat naturale muoiono infatti nell’arco di pochi minuti. E se fino a 20 anni fa le stelle marine erano tantissime tra la Columbia britannica e la California, oggi il loro numero è drasticamente calato e trovare lungo le coste nord-americane del Pacifico una stella marina girasole è davvero difficile.
La blogger peraltro è solo una delle tante persone che, soltanto per farsi una foto, provocano la morte di questa specie; un gesto superficiale e che sui social, nel caso della influencer in questione, ha provocato un’ondata di critiche e polemiche a lei rivolte. Gli scienziati ricordano che le branchie termiche presenti sui corpi delle stelle marine servono per scambiare i gas tra il liquido coelomico e l’acqua e che quindi è dall’acqua che prelevano l’ossigeno per respirare; toglierle dal loro ambiente naturale, di fatto, lo scambio di gas viene interrotto ed in pochi istanti sopraggiunge la morte.