Contro tutte le previsioni, il ghiacciaio Jakobshavn torna a crescere. La scoperta della Nasa.
Lo scioglimento del ghiacciaio Jakobshavn, in Groenlandia, si è arrestato, con un aumento delle dimensioni. Ad annunciarlo è la Nasa che ha monitorato la formazione per oltre venti anni, rilevandone una notevole ”avanzata” verso l’oceano. Secondo gli esperti il fenomeno è merito della corrente oceanica che bagna il ghiacciaio che si sarebbe raffreddata a partire dal 2016. Oggi la temperatura dell’oceano intorno al ghiacciaio Jakobshavn è oggi ai minimi storici dalla metà degli anni ’80.
Secondo la ricerca, il calo della temperatura nelle acque del Nord Atlantico, a circa 966 chilometri a sud del ghiacciaio è dovuto al fenomeno chiamato Oscillazione del Nord Atlantico, che si verifica ogni 5 e 20 anni. Insomma una buona notizia, in vista della Cop 25, la Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite in programma a dicembre in Cile. Naturalmente l’avanzamento del ghiacciaio in Groenlandia è la diretta conseguenza di un ”fenomeno locale” e non correlabile alle mutazioni che stanno interessando l’intera area artica, dovute al riscaldamento globale.