Violenta eruzione del Popocatepetl. Le autorità invitano la popolazione ad allontanarsi.
Torna ad esplodere il Popocatepetl, uno dei vulcani più attivi del Messico centrale. Una forte eruzione è stata registrata nella tarda serata di ieri, lunedì 19 marzo, con il rilascio notevole di materiale incandescente e cenere. L’eruzione è stata accompagnata da una colonna di gas e cenere innalzatasi per 1,2 chilometri mentre il boato è stata udito in un raggio di 40 chilometri. Insomma una delle eruzioni più potenti degli ultimi anni, registrata dalle videocamere che monitorano continuano il vulcano.
La deflagrazione ha scosso le porte e le finestre nell’area di Puebla, la zona abitata più vicina al vulcano mentre le autorità hanno invitato la popolazione a rispettare una distanza di sicurezza di 12 chilometri dal cratere. Secondo gli scienziati il Popocatépetl di trova attualmente nella seconda fase eruttiva, quella gialla, con un incremento di attività segnata da notevoli emissioni di vapori e gas nelle aree prossime al cratere, oltre alla caduta di cenere nelle aree più distanti.