Drone si tuffa all’interno del Cratere di Darvasa, in Turkmenistan. Ecco la ”Porta dell’Inferno” ripresa da vicino in un video di Alessandro Belgiojoso.
E’ un video davvero spettacolare quello realizzato dal fotografo italiano Alessandro Belgiojoso che ha ripreso, grazie ad un drone, il cratere Darvasa, la cavità perennemente incendiata e nota anche come anche come la ”Porta dell’Inferno”. Temperature fino a 1.000 gradi vengono registrate all’interno della formazione, definita dai tanti turisti che l’hanno visitata come una delle aree più suggestive al mondo. Il cratere di Darvasa si trova nel deserto del Karakum, in Turkmenistan ed è il frutto dell’attività estrattiva sovietica degli anni Settanta.
Durante i lavori di scavo per l’estrazione di petrolio, in pratica, la grotta si riempì improvvisamente di gas naturale proveniente dal sottosuolo, con il rischio di avvelenare l’area circostante. I geologi decisero, quindi, di incendiare il gas pensando che le fiamme si sarebbero estinte in pochi giorni. La sotanza, però, non ha mai smesso di fuoriuscire dalle profondità della terra producendo un incendio attivo perennemente da oltre quaranta anni. Da allora la “Porta dell’inferno” è una meta turistica.
Ecco il video realizzato da