Grave siccità nel Nord Italia; situazione difficile per il Po e il Lago Maggiore.
E’ una siccità record quella che sta colpendo in questi giorni il nord Italia. A soffrire è l’agricoltura, ormai a secco, e i maggiori bacini d’acqua quasi prosciugati. Particolarmente grave è la situazione del lago Maggiore, dove si registrano ben 300 milioni di metri cubi d’acqua in meno. Il livello del lago si attesta a 16 centimetri sopra lo zero idrometrico convenzionale, una quantità di acqua tipica degli aridi mesi estivi e ben lontano dal mezzo metro che normalmente si registra nel mesi di marzo.
Come detto sarà l’agricoltura a subire i danni maggiori, visto che le riserve idriche risulteranno indispensabili per i prossimi mesi, quando le colture avranno bisogno di cospicue quantità di acqua per crescere. E come se non bastasse c’è il freddo che potrebbe mettere in ginocchio, nei prossimi giorni, l’uva, le pesche e le albicocche. Insomma i cambiamenti climatici si fanno sentire anche nel nostro paese, con temperature al di sopra della media e una più elevata frequenza di eventi estremi, clima anomali nelle varie stagioni, acquazzoni brevi e pesanti e siccità. A soffrire è anche il Po, ormai in secca storica sull’intera pianura Padana con l’emersione di ampie aree di sabbia sul letto del fiume.