Un anello di piccoli frammenti di rocce sono stati individuati intorno all’orbita a Mercurio.
Un anello di polvere lungo l’orbita di Mercurio. E’ l’ultima scoperta sul Sistema Solare e spiegata dal ricercatore di Guilermo Stenborg. In pratica si credeva, fino ad un recente passato, che le dimensioni ridotte e la prossimità dal Sole impedisse la formazione di un anello di polvere. Era prevedibile, infatti, che il vento solare come anche le energie magnetiche, avessero spazzato via ogni tipo di formazione risultante dalla formazione del pianeta.
Osservare questa scia di rocce spaziale non è stato semplice per gli esperti che hanno usato le immagini proveniente dal satellite STEREO della NASA per poi monitorare le variazioni di luminosità. Grazie a questo sistema gli esperti hanno individuato un cambiamento di densità tra il 3 e il 5%. La polvere attorno a Mercurio potrebbe rappresentare il resto di oggetti cosmici distrutti o mai formati. L’origine dei frammenti dovrebbero risalire a 4,6 miliardi di anni.