Una colossale ”tarantola blu” immortalata sul pianeta rosso. La foto di ExoMars.
Una serie di immagini, raccolte in un unico collage, realizzate dalla Nasa ritraggono quello che sembrerebbe un gigantesco ragno marziano. Una formazioni curiosa, in falsi colori, che rappresenta il risultato di un fenomeno comune anche sul nostro pianeta: il diavolo di sabbia. Centinaia o migliaia di piccoli vortici di polvere hanno attraversato la superficie del pianeta rosso provocando dei solchi che si intrecciano e che dall’alto formano la gigantesca ”tarantola”. Ripresa dall’alto attraverso la camera CaSSIS (Colour and Stereo Surface Imaging System) installata a bordo della sonda ExoMars Trace Gas Orbiter (TGO) della missione ExoMars, la tarantola si trova nell’area della Terra Sabaea, ad ovest della Augakuh Vallis.
Come sempre accade sul pianeta Marte, i diavoli di sabbia si sono originati in un’area accidentata, ricca di creste. Le prime immagini dei diavoli di sabbia risalgono agli anni 70, realizzate dalla sonda Viking. Le dimensioni dei diavoli di sabbia sul pianeta rosso possono raggiungere anche le cinquanta volte maggiori in ampiezza e dieci in altezza, rispetto a quelli terrestri. Il fenomeno ha interessato anche ”da vicino” i rover terrestri. Il 12 marzo 2005, infatti, un diavolo di sabbia interesso il rover Spirit, con l’effetto di ripulire i pannelli solari dalla polvere accumulata.