Bufera di vento nel nord-est: alberi cadono e distruggono le auto

Il vento fa paura: una vera e propria burrasca di origine nord atlantica si è abbattuta sul nord Italia, in estensione su isole e centro, colpendo in particolar modo Piemonte, Lombardia e Veneto. A farne le spese, su tutti, il Veneziano, dove i venti di burrasca, superiori ai 75 km/h, hanno provocato la caduta di diversi alberi alcuni dei quali sono piombati contro una decine di auto parcheggiate e rimaste schiacciate sotto ai tronchi. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio e la conta dei danni proseguirà per diverse ore: oltre agli alberi, sono infatti caduti cartelli stradali, molte antenne sono state piegate, cartelloni e grossi rami sono caduti insieme a qualche tegola o lamiera.

La zona maggiormente colpita è Spinea: qui otto auto sono state danneggiate dalla caduta di un enorme pino nel quartiere Villaggio dei fiori e tre di essere dovranno essere rottamate poichè non più utilizzabili. In conseguenza dell’incontro tra il fronte freddo proveniente da nord est ed una saccatura di aria calda si sono inoltre formate diverse trombe marine al largo, impressionanti ma fortunatamente rimaste ad una certa distanza dal litorale e dunque non pericolose ad eccezione di una arrivata a poche decine di metri dalla spiaggia di Sottomarina. Qualche danno anche a Mestre dove un’auto da poco parcheggiata è stata distrutta dalla caduta di un albero, incolume la proprietaria che si era allontanata poco prima. Decine le telefonate ai vigili del fuoco, impegnati in una fitta serie di interventi durante tutto il pomeriggio dell’11 marzo 2019. In serata la situazione dovrebbe progressivamente migliorare.