Intelligenza e forma del viso: scoperto un legame

L’intelligenza percepita risulta costantemente maggiore nei soggetti con un mento, un volto stretto ed un naso pronunciato rispetto agli altri. I dati.

Una ricerca realizzata dall’Università di Praga, basata su un campione di ottanta soggetti, ha scoperto una strana correlazione tra i tratti del viso e l’intelligenza percepita, ma solo per gli uomini. Da una serie di immagini analizzate gli studiosi hanno rilevato come gli appartenenti al campione individuassero una maggiore intelligenza nelle persone che venivano considerate anche attraenti. Insomma un legame stretto tra bellezza e quoziente intellettivo, ma solo percepito. Lo studio ha destato notevoli polemiche, ma anche numerosi tentativi di spiegare il fenomeno.

Intelligenza e forma del viso: scoperto un legale

Una possibile spiegazione è che gli indizi dell’intelligenza alta siano legati al ”dimorfismo sessuale” e che risultino, per questo, evidenti solo nei volti maschili. Un’altra possibile spiegazione è da ricercare nel fatto che le donne siano giudicate più sulla base della bellezza, l’attenzione per la quale, impedisce una corretta valutazione dell’intelligenza delle donne. Attraverso un esame delle caratteristiche geometriche dei visi, gli esperti hanno determinato un legame tra determinate caratteristiche facciali e l’intelligenza percepita, sia per gli uomini che per le donne. Si per gli uni che per gli altri, un viso più e un mento stretti con un naso pronunciato vengono accostati ad un livello di intelligenza alto, mentre una forma del viso ovale ed ampio con un mento pronunciato e un naso di dimensioni ridotte, caratterizza la visione di scarsa intelligenza.