Una pallina da ping pong per avere le allucinazioni visive e non solo. Ecco come fare.
Basta prendere una pallina da ping pong, dividerla in due parti, applicare le sfere sugli occhi legandole con del nastro adesivo. A questo punto non resta che prendere un paio di cuffie che trasmettono un rumore bianco (un suono senza periodicità e con ampiezza costante sullo spettro di frequenze) e accendere una luce rossa. Basteranno pochi secondi per dare il via allucinazioni, il cosiddetto effetto Ganzfeld. In pratica il cervello, in mancanza degli stimoli esterni a cui è abituato, comincia crearli in autonomia.
In questa particolare condizione comincia ad elaborare qualsiasi tipo di informazione, anche minima, come il brusio elettrico delle onde neuronali, sulla cui base crea forme e colori inesistenti. Anche solo guardando, in silenzio, una parete bianca improvvisamente si crea un effetto attraverso il quale sembra che l’osservatore sia diventato completamente cieco. Gli ‘‘effetti speciali’‘ erano noti anche dagli antichi. I pitagorici, ad esempio, si recavano nelle grotte buie, praticando la cosiddetta ”incubatio”. Durante la permanenza nella cavità era possibile assistere a visioni spettrali, che spesso venivano interpretate come messaggi dell’Olimpo. Il sistema delle due palline è stato descritto in un video pubblicato dalla Bbc
Ecco un altro filmato su Youtube che spiega l’Effetto Ganzfeld