Il maltempo continua a provocare vittime: sono stati recuperati i corpi senza vita di due ragazzi dispersi con un terzo amico nel mare antistante Acireale. I tre si trovavano in auto quando una violenta onda li ha travolti: scattato l’allarme, si è alzato in volo un elicottero del secondo Nucleo aereo della Guardia costiera che per primo ha avvistato il corpo del ragazzo. I soccorsi sono intervenuti rapidamente ma il forte vento e il mare grosso hanno reso le operazioni difficili: gli elicotteri non si sono potuti alzare subito in volo e anche l’attività dei sommozzatori è stata rallentata e solo nella mattinata del 25 febbraio le ricerche sono ripartite dopo lo stop forzato.
Il recupero dei corpi è avvenuto in due momenti distinti con una motovedetta della Guardia Costiera. Intorno alle 9.30 è stato trovato il primo cadavere a circa un miglio e mezzo a sud del porto di Santa Maria La Scala in località Santa Maria delle Grazie; poco dopo è stato rinvenuto il secondo corpo mentre del terzo non vi è ancora alcuna traccia ed essendo ormai trascorse molte ore, non vi sono più speranze di trovarlo ancora vivo. I tre ragazzi sono Margherita Quattrocchi di 21 anni che si trovava a bordo dell’auto, una Panda, insieme al fidanzato Enrico Cordella di 22 anni e a un amico, il 27enne Lorenzo D’Agata.
Secondo le ricostruzioni avevano raggiunto il molo del porticciolo per osservare da vicino l’imponente mareggiata che ha interessato la zona il 24 febbraio. Un’onda molto alta li ha però investiti in pieno e l’auto è stata trascinata in mare non lasciando loro il tempo per mettersi in salvo. Nel corso delle ricerche sono stati rinvenuti il paraurti della Panda, una sciarpa, una scarpa ed un portafogli; diverse ore dopo è stato avvistato un corpo dall’elicottero, recuperato poco dopo dall’equipaggio della motovedetta. Poco dopo è stato segnalato anche il secondo corpo, all’appello manca l’ultimo ragazzo.