Secondo gli studiosi dell’Harvard chi non riesce ad effettuare quaranta piegamenti con le braccia ha maggiori possibilità di sviluppare malattie cardiache.
Piegamenti e salute del cuore sono strettamente correlati. A renderlo noto è uno studio dell’Harvard University che ha analizzato le informazioni di 1.104 vigili del fuoco con un’età media leggermente inferiore ai 40 anni ed un indice di massa corporea di 28,7. La ricerca è proseguita per circa dieci anni. Ogni anno i partecipanti all’esperimento erano sottoposti ad una serie di esami riguardanti soprattutto la loro condizione cardiaca.
Concluso il periodo di analisi, gli studiosi hanno rilevato una correlazione netta tra l’incapacità di fare piegamenti e stato di salute. In pratica chi, durante gli anni, non era riuscito a realizzare più di 40 piegamenti con le braccia mostravano un rischio più alto di sviluppare malattie cardiovascolari. Al margine dello studio gli esperti hanno sottolineato come la quantità di piegamenti che si è in grado di fare, anche a casa, rappresenta un test sul proprio stato di salute cardiaco e sul rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.