Un appuntamento speciale per gli appassionati di astronomia in queste notti: la cometa Iwamoto, nota anche come la cometa di San Valentino, farà visita al nostro pianeta.
Torna a salutare la Terra dopo oltre un millennio e lo fa in una data particolare: San Valentino. E’ la cometa di San Valentino, o meglio la Iwamoto, che passerà in queste ore sopra le nostre teste, ad una distanza di 45 milioni di chilometri. Indicato con la sigla C/2018 Y1, l’oggetto cosmico non è un visitatore abituale del Sistema Solare, visto che compie un giro completo intorno alla nostra stella in 1.371 anni. L’ultima volta che la cometa ha ”fatto visita” al nostro pianeta, eravamo nell’Alto Medioevo, con precisione nel 648 d.C. La prossima visita avverrà tra oltre mille anni, nel 3.390.
L’oggetto, spiegano gli esperti della Nasa, appare come una sorta di nebulosa e rimarrà ben visibile per tutta l’intera notte, fino a fine marzo, nell’interno emisfero boreale. Scoperta nel mese di dicembre dall’astronomo giapponese Masayuki Iwamoto, la cometa appartiene ai cosiddetti ”oggetti estremi trans-nettuniani”, i corpi celesti collocati oltre il pianeta nano Plutone e la fascia di Kuiper. Per osservare la cometa di San Valentino basterà volgere lo sguardo verso la costellazione del Leone, facilmente individuabile grazie alla luminosa Regolo.