Misteriose strutture di diverse dimensioni sono state rinvenute dagli esperti nella zona occidentale del Sahara, tra il Marocco e la Repubblica Sahrawi.
Un’area del Sahara, poco esplorata dagli archeologi, ha rivelato una serie di strutture in pietra risalenti a migliaia di anni fa. Un vero e proprio tesoro, dalle origini oscure. A cosa servivano quelle strutture nel Sahara? Per rispondere a questa ed altre domande gli esperti hanno raccolto le informazioni in un’opera dal titolo “L’archeologia del Sahara occidentale: una sintesi del lavoro sul campo, dal 2002 al 2009″. Purtroppo la situazione di instabilità politica dell’area, con piccole bande di predoni e le tensioni tra il governo del Sahara Occidentale e del Marocco hanno reso l’area ”off limits” da anni. Gli esperti hanno dovuto basare la loro ricerca su una serie di immagini e dalle rilevazioni satellitari da Google Earth.
Le strutture, descritte anche dalla popolazione locale, hanno varie grandezze e forme. Alcune hanno una forma a mezzaluna, altre formano semicerchi, altre costruzioni compongono una linea retta o una vera e propria piattaforma. In altri casi si tratta di agglomerati di più strutture con mix di piazzali, cerchi di pietre, pile di rocce. Tra le tante individuate si segnala un agglomerato di strutture ampio ben 663 metri. La funzione delle antiche strutture potrebbe essere di sepolture, alla luce delle poche informazioni in possesso dagli esperti e dai reperti scoperti nei pressi di alcuni tumuli. Non ci sono, invece, datazioni certe.