Un oggetto non identificato, forse un asteroide o più probabilmente un meteoroide, ha colpito il Polo Sud di Marte nei mesi scorsi. La scoperta del MRO.
Un grosso oggetto spaziale è precipitato su Marte, nella zona del Polo Sud, tra il luglio e il settembre dello scorso anno. Il misterioso corpo celeste ha provocato un cratere di impatto dal diametro di circa un chilometro e numerosi segni sulla calotta del pianeta rosso. L’immagine è stata realizzata dalla fotocamera HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) installata a bordo del MRO, il Mars Reconnaissance Orbiter. La natura dell’oggetto rimane ancora avvolta nel mistero: non è chiaro se si tratti di un meteoroide, cioè un detrito spaziale di natura metallica/rocciosa o un asteroide, ovvero un oggetto di dimensioni maggiori e composto di ghiaccio. L’impatto del corpo celeste ha fuso il sottile strato di ghiaccio della calotta marziana proiettando sulla superficie la sabbia scura della profondità mentre un alone più chiaro si irradia per chilometri delimitando l’onda d’urto dell’impatto.
Sono circa quarantamila i crateri da impatto sul pianeta rosso con un diametro superiore cinque chilometri, una quantità ben superiore alla Terra, dove si contano poco più di cento formazioni di questo tipo. Grazie alla missione MRO, protagonista della scoperta, stiamo scoprendo la superficie del pianeta rosso nei minimi dettagli, grazie alla fotocamera ad alta risoluzione installata sulla sonda. Lo scopo della Mars Reconnaissance Orbiter è di individuare un luogo di atterraggio per le future missioni umane.