Un piccolo oggetto, localizzato nella Fascia di Kuiper, si trova nella fase di formazione, compresa tra la nube di polveri e la nascita pianeta.
E’ l’anello mancante tra i pianeti e le nubi di materiali che addensandosi ne provocano la formazione. Si tratta di un oggetto dal raggio di appena 1,3 chilometri che orbita nella Fascia di Kuiper, l’area più esterna del Sistema Solare, localizzata oltre l’orbita di Plutone. Scoperto grazie a due telescopi sull’isola di Mikado, in Giappone, il piccolo corpo celeste è stato descritto in un articolo pubblicato sulla rivista Nature Astronomy. Una scoperta casuale quella realizzata dagli studiosi nipponici, che da tempo stavano studiando oltre duemila stelle nella Via Lattea. Ed è stato proprio l’oscuramento di una di queste stelle a consentire l’individuazione di questo piccolo oggetto ai margini del Sistema Solare.
Il planetesimo è il frutto dell’unione dei minuscoli frammenti di polvere, un processo che ha portato alla formazione della Terra e di tutti i pianeti del Sistema Solare. L’oggetto, fino ad ora solo ipotizzato, rappresenta una scoperta fondamentale per gli esperti e che conferma la teoria della nascita e dell’evoluzione planetaria. La Fascia di Kuiper rappresenta una grande area che circonda il nostro Sistema Solare, composta da milioni di piccoli frammenti; gli scarti della formazione dei pianeti che oggi conosciamo. Piccoli e grandi mondi ghiacciati oltre l’orbita di Nettuno in grado di dirci molto sulla storia del nostro Sistema Solare.