30 Arietis è uno dei pochissimi sistemi stellari composti da due stelle binarie. Il pianeta, 30 Arietis Bb, è un gigante gassoso dieci volte più grande di Giove.
Chi l’ha detto che un pianeta deve orbitare intorno ad un’unica stella? La ricerca spaziale, negli ultimi anni, ha rivelato una varietà inaspettata di sistemi stellari, binari a tre stelle ed addirittura a quattro. A confermare, ancora una volta, come il cosmo possa riservare sempre nuove sorprese, è una ricerca pubblicata sull’Astronomical Journal, realizzata attraverso il Palomar Observatory ed un nuovo tipo di ottica adattiva, sviluppato sotto la da Christoph Baranec della University of Hawaii.
Lo scopo della ricerca era di comprendere le condizioni che possono caratterizzare i pianeti extrasolari in sistemi a più stelle. Niente di più adatto allo scopo di 30 Arietis. Un sistema collocato a 136 anni luce dalla Terra, nella Costellazione dell’Ariete con un pianeta grande circa dieci volte Giove. L’oggetto orbita intorno ad una stella primaria, una nana rossa in 335 giorni, una stella accompagnata da ben tre vicine. Arietis A e B costituiscono, infatti, una binaria visuale (composta da una gigante bianco gialla e come detto da una debole rossa); un sistema a cui si aggiunge 30 Arietis B (stella gialla poco più grande del Sole), anch’essa binaria con 30 Arietis C (una stella grande metà del Sole). La quarta stella appena scoperta, distante dal pianeta 23 volte lo spazio che separa la Terra al Sole, non sembra aver influenzato l’orbita del pianeta. Quest’ultimo orbita al limite interno nella zona abitabile, ma con un’eccentricità che lo spinge a transitare troppo vicino alla stella, per cui rientra nella categoria dei ”gioviani caldi”.