Un piccolo cratere è nato improvvisamente nella laguna di Ixpaco, in Guatemala. Curiosità tra i turisti e i residenti.
Potrebbe essere un vulcanello di fango, il cratere che si sta sviluppando in Guatemala in una zona lagunare del lago di Ixpaco. Immortalato da foto e video, il fenomeno ricorda molto le strutture di ”vulcanesimo secondario” comuni anche in Italia, nel centro ed in Sicilia. Dal piccolo cratere, riportano i media locali, fuoriescono notevoli quantità di materiali solidi e gas dall’odore di zolfo.
Il fenomeno è stato avvistato dalla popolazione alcune settimane fa, ma non ha mai destato preoccupazione. La voragine è però cresciuta costantemente negli ultimi giorni fino a raggiungere un diametro di un metro e mezzo. Ora la struttura sarà oggetto di studio approfondito dai geologi che ne determineranno la reale natura e l’eventuale pericolosità. Nel frattempo il consiglio dato alla popolazione è di non avvicinarsi. Il Guatemala è una zona vulcanica con dieci grandi vulcani attivi. Nel mese di giugno il Volcano de Fuego, uno dei più pericolosi, ha fatto tragicamente parlare di sé quando un’eruzione è stata accompagnata da una colossale nube ardente che ha devastato un’area di centinaia di chilometri. Da allora l’attenzione delle autorità, sul tema della sicurezza delle popolazione nelle aree a rischio, è notevolmente accresciuta.
