Accumuli di neve impressionanti in Austria e Germania meridionale: situazione difficile in tutto l’arco alpino.
Interi villaggi sommersi e isolati, valanghe, dispersi e morti assiderati in Europa centrale, dove le settimane appena trascorse verranno ricordate come le più fredde e nevose degli ultimi anni. Con tre metri di neve caduti in poche ore l’Austria raggiunge un nuovo record di accumulo nevoso; un fenomeno mai osservato negli ultimi decenni. Situazione difficile a Saalbach, Kitzbuhel, Ski Welt e Zell am See, dove non si vedeva tanta neve dall’ormai lontano 1979. Non si contano gli alberi spezzati dal peso mentre numerosi abitanti della aree alte sono rimasti bloccati nelle loro case, senza corrente elettrica e acqua. Oggi scuole chiuse in tutto il paese e in Baviera. Anche la vicina Germania meridionale vive, infatti, una situazione difficile. La neve ha reso inaccessibile diversi collegamenti stradali verso Monaco, bloccando il traffico per decine di chilometri.
Ma è l’arco alpino a vivere le difficoltà maggiori con diversi comuni isolati e l’incombente rischio slavine. Alcune strade sono state bloccate dalle stesse autorità, per il pericolo che la neve travolga le auto. Ciò è accaduto anche a Buchenhoehe in Baviera mentre il villaggio di Hohentauern, nell’Austria centrale, risulta irraggiungibile dal 5 gennaio scorso. Anche i poco più di mille abitanti di Balderschwang, tra cui numerosi bambini, non possono lasciare il proprio comune da giorni. Nulla di buono giunge dalla previsioni a breve termine: le temperature resteranno basse per i prossimi dieci giorni nell’intera Europa centrale.