Si teme per il telescopio Hubble, il noto telescopio spaziale presenta infatti un problema elettronico piuttosto serio alla fotocamera ma a causa dello shutdown negli Stati Uniti, non è possibile ripararlo. Lo strumento in questione è la Wide Field Camera 3, grazie al quale nel corso degli anni sono stati raccolti dati preziosi per lo studio della nostra galassia. Ma la situazione è resa difficile a seguito del blocco dei finanziamenti a gran parte delle agenzie governative, Nasa compresa: secondo i funzionari però la telecamera verrà certamente ripristinata, come confermato dal responsabile dell’ufficio che coordina la missione e dello Space Telescope Science Institute Tom Brown.
Infatti nonostante i dipendenti della Nasa del team che si occupa della gestione di Hubble non stiano ricevendo alcuna paga, hanno deciso di continuare a rimanere in servizio per non perdere d’occhio il celebre telescopio. Nel corso della missione di manutenzione effettuata dagli astronauti dello shuttle Atlantis nel 2009 era stata installata sul telescopio la Wide Field Camera che, nonostante i suoi 29 anni, non smette di raccogliere importanti dati scientifici. La speranza della Nasa è che il danno possa essere riparato per farla tornare in funzione fino al lancio del James Webb Space Telescope, successore di Hubble, previsto per il 2021.