Paura terremoto in Sicilia: scossa di magnitudo 4.1 avvertita dalla popolazione

Notte di paura per i cittadini che vivono nei comuni nei dintorni dell’Etna. A seguito di una importante scossa di terremoto di magnitudo 4.1 registrata poche decine dopo la mezzanotte e ben avvertita dalla popolazione anche a decine di chilometri di distanza. Epicentro del sisma, conferma l’Ingv è stato localizzato nel triangolo tra i comuni di Milo, Linguaglossa e Sant’Alfio, nella provincia di Catania, la stessa area interessata da uno sciame sismico che perdura ormai da settimane, iniziato in concomitanza con la ripresa dell’attività eruttiva dell’Etna.

L’ipocentro è estremamente superficiale, individuato a poco più di 2 chilometri di profondità mentre gli altri comuni all’interno dell’area epicentrale risultano essere Piedimonte Etneo, Castiglione di Sicilia, Zafferana Etnea, Randazzo, Mascali in provincia di Catania e Moio Alcantara e Malvagna in provincia di Messina, a meno di 15 km dal punto esatto nel quale è avvenuto il terremoto. Secondo quanto confermato dal Dipartimento della Protezione Civile in un comunicato diffuso nella nottata del 9 gennaio, non sono stati rilevati danni a cose o persone a seguito delle verifiche avviate immediatamente dopo il terremoto. Certo è che le scosse che si susseguono in questa zona continuano a far paura, tanto più dopo il sisma di magnitudo 4.8 che nei giorni scorsi ha provocato ingenti danni in alcuni comuni del Catanese.