Il lento processo della fuga atmosferica spingerà il nostro pianeta a somigliare a Marte, in un lontanissimo futuro.
Uno scenario ”marziano” per la Terra? A proporre questa possibilità è Anjali Tripathi, astrofisico dell’Università di Harvard. Specializzato nell’evoluzione dei pianeti, l’esperto ha dichiarato come la Terra sia oggetto della ”fuga atmosferica”, un fenomeno che vede i gas lasciare l’involucro che circonda il nostro pianeta per disperdersi nello spazio. Si tratta di un fenomeno che porterà, alla lunga, ad un forte indebolimento dell’atmosfera con la trasformazione del nostro pianeta ad un oggetto ”indifeso” dalle radiazioni spaziali come Marte. E’ un processo irreversibile, ma lentissimo che muterà lo scenario del pianeta blu solo tra tre miliardi di anni. Ma perché accade tutto ciò?
Anche se noi non ne abbiamo alcuna percezione, la Terra perde circa 180 chili di idrogeno ed elio al minuto; gas che si liberano nello spazio perché non trattenuti a sufficienza dalla gravità terrestre e perché sempre più riscaldati dal calore del sole. Anche Marte è oggetto dello stesso fenomeno, ma avendo un’energia gravitazionale inferiore, trattiene ancora meno i gas atmosferici. Questo processo ha portato il pianeta a perdere l’ossigeno, l’idrogeno e quindi l’acqua.