Bennu è l’oggetto più piccolo mai sorvolato da una sonda spaziale. I dettagli della missione.
Era il 1 dicembre quando la sonda Osirix Rex festeggiava l’arrivo del nuovo anno orbitando intorno all’asteroide Bennu. Un traguardo storico per l’esplorazione spaziale, ma passato in secondo piano rispetto a New Horizons che nel frattempo effettuava il suo flybu su Ultima Thule, il pianeta nano più lontano mai avvicinato da una sonda. Ma il risultato di Osirix Rex è altrettanto importante, per le difficoltà nell’effettuare un’orbita di appena 1,75 chilometri di distanza da un oggetto che ha un’energia gravitazionale pari 5 milionesimi di quella terrestre. Bennu ha un diametro medio di 500 metri, rientra nella categoria degli asteroidi Apollo, un gruppo di asteroidi NEO (Near Earth Object) con un’orbita caratterizzata da un semiasse maggiore superiore ad un’unità astronomica.
Insomma Bennu è uno degli oggetti sotto stretta osservazione dagli esperti, per la distanza ridotta rispetto al nostro pianeta. Secondo una serie di studi l’oggetto potrebbe precipitare sul nostro pianeta nel 2169 o nel 2199. Le probabilità che ciò avvenga sono di circa 0,7%, ma saranno necessarie ulteriori ricerche sull’orbita e sulle caratteristiche dell’oggetto per determinare i rischi per il nostro pianeta. Ed è proprio per una maggiore comprensione dell’asteroide che Osirix Rex approderà sulla superficie per prelevarne alcuni campioni.