Terremoti Etna, prosegue lo sciame sismico: scossa di magnitudo 3.5

Resta alta l’allerta intorno all’Etna. Una nuova sequenza di terremoti, direttamente collegate allo sciame sismico che da alcune settimane interessa la zona, è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella notte. Il sisma più intenso, avvertito dalla popolazione, è avvenuto poco dopo le 5 del mattino del 4 gennaio 2018 con ipocentro estremamente superficiale, localizzato a meno di un chilometro di profondità. Nel Catanese è stata dunque un’altra notte di paura: l’epicentro è stato individuato a sette chilometri dal comune di Regalna ma l’allerta rimane alta anche in tutti i paesi del comprensorio, alcuni dei quali portano i segni dei precedenti terremoti ed in particolare della scossa di magnitudo 4.8, al momento la più intensa dello sciame sismico.

La nuova sequenza dello sciame ha però avuto inizio nella tarda serata del 3 gennaio con un costante susseguirsi di terremoti di magnitudo compresa tra 2.3 e 3 gradi Richter, tutti nell’area epicentrale che comprense i comuni di Regalna, Adrano e Biancavilla. La stessa interessata da giorni da uno sciame sismico conseguente al risveglio dell’Etna che con la sua attività eruttiba ha dato origine a centinaia di terremoti, decine di quali di magnitudo superiore al terzo grado della scala Richter.