L’impatto tra la Via Lattea e la Grande Nube di Magellano farà crescere a dismisura il buco nero nel centro della galassia.
Uno studio realizzato dall’Università di Durham, in Inghilterra e dall’Università di Helsinki ha delineato un futuro a tinte fosche per il nostro Sistema Solare. Attraverso una simulazione realizzata con il supercomputer Eagle, gli esperti sono stati in grado di prevedere, con ampio margine, l’evoluzione delle collisioni tra le galassie. Secondo questa ricerca, la Grande Nube di Magellano si scontrerà con la Via Lattea risvegliando l’attività del gigantesco buco nero nel centro.
La conseguenza diretta sarà la distruzione di un enorme quantità di oggetti cosmici, un fenomeno che spingerà il buco nero a crescere. Sarà di circa 10 volte l’aumento delle dimensioni del buco nero, una presenza ingombrante al centro della nostra galassia ed in grado di sprigionare un’enorme energia gravitazionale. E sarà proprio questa forza a spingere fuori dalla Via Lattea il nostro Sistema Solare che passerà dalla periferia della galassia allo spazio aperto. La Grande Nube di Magellano è una delle galassie ”satelliti” della Via Lattea, con una distanza di 163mila anni luce. Si è ”avvicinata” alla nostra galassia circa un miliardo e mezzo di anni fa attraverso un movimento che la spingerà all’impatto con la Via Lattea tra due miliardi di anni.