Un vulcano in primo piano sul satellite di Giove Io. La foto della Juno Cam
E’ un’immagine destinata a restare nella storia quella realizzata dalla sonda Juno che ha catturato un pennacchio vulcanico su Io, la luna di Giove. Lo scatto è il frutto di oltre un’ora di osservazione, durante le quale la JunoCam, l’unità di riferimento stellare (SRU), il Jovian Infrared Auroral Mapper (JIRAM) e lo Ultraviolet Imaging Spectrograph (UVS) hanno scrutato a fondo il satellite di Giove cercando di registrare eventuali tracce dell’intensa attività vulcanica. Sono tre le immagini acquisite dalla JunoCam, come riportato dal sito Global Science, tutte realizzate ad una distanza di 300mila chilometri, durante un’eclissi ed oltre il terminatore, l’area crepuscolare dove inizia il buio e termina la luce.
Juno è una delle sonde della Nasa in viaggio nel nostro Sistema Solare. Partita dalla Terra il 5 luglio del 2016, la sonda ha l’obbiettivo di analizzare da vicino Giove e il sistema di satelliti che lo circonda. Io è la luna più interna dei satelliti medicei, le lune più grandi del gigante gassoso e visibili anche dalla Terra con particolari strumenti. Si tratta del corpo celeste più attivo geologicamente del Sistema Solare, grazie all’attrazione gravitazionale del gigante gassoso che provoca un forte attrito interno che innalza alte montagne e pennacchi di zolfo e ossido di zolfo.