Un forte boato ed un bagliore in lontananza, poi il blackout. E’ accaduto a Civitanova Marche intorno alle 18.45 del 2 gennaio quando un fulmine è caduto a terra abbattendosi su una cabina dell’Enel e scatenando un principio di incendio. La cittadina è stata interessata da una tempesta di tuoni e fulmini che hanno lasciato il segno: una scarica elettricha ha creato non pochi disagi nel quartiere di Santa Maria Apparente, dove sono rimaste coinvolte non solo la centralina dell’Enel in via Confalonieri ma anche alcune abitazioni. Nella prima casa è stato danneggiato parte del tetto e del cornicione oltre a distruggere una serranda, provocare il crollo di una porzione del solaio e danneggiare il contatore del metano.
Meno gravi invece i danni riportati dalla seconda villa adiacente alla prima. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere l’incendio divampato nella centralina dell’Enel e mettere in sicurezza le due abitazioni coinvolte; un lavoro che è proseguito per diverse ore, fino in tarda serata e ancora durante la notte per poter effettuare una serie di accertamenti e verifiche così da escludere danni strutturali o eventuali pericoli per i residenti. Da segnalare che il guasto provocato dal fulmine ha provocato una serie di blackout in alcune zone del quartiere con inevitabili disagi per i cittadini dal momento che è accaduto quando era già buio. Bloccati anche i passaggi a livello, rimasti bloccati impedendo il normale flusso di veicoli. Un corto circuito ha interessato anche l’ospedale di Civitanova ed in particolare il sistema di allarme antincendio che ha iniziato a suonare senza interruzione, almeno fino all’arrivo di un tecnico.
