Un gesto che fanno in molti, quello di raccogliere conchiglie in spiaggia ma che ad una famiglia poteva costare addirittura la vita. E’ accaduto al 42enne Aaron Pix, ricoverato urgentemente in ospedale dopo essersi trovato faccia a faccia con quella che, senza troppi giri di parole, viene considerata una delle creature più velenose del mondo. Un polpo dagli anelli blu, creatura marina estremamente pericolosa a dispetto delle sue ridotte dimensioni, che si era nascosto all’interno di una grossa conchiglia raccolta dalla figlia dell’uomo mentre giocava con il fratello minore di 7 anni.
La bambina l’ha consegnata ad Aaron che l’ha messa in tasca per portarla a casa, senza però accorgersi che al suo interno era presente la pericolosa creatura. La vicenda è avvenuta lungo la costa sud occidentale dell’Australia dove la famiglia, proveniente dalla città di Perth, stava trascorrendo un periodo di ferie: rientrati a casa l’uomo ha ripulito il guscio e notato che c’era qualcosa di ‘vivo’ al suo interno. Immediata la corsa in ospedale per tutti i controlli del caso; fortunatamente però Aaron non ha riportato gravi conseguenze ma dalle sue parole trapelano l’ansia e la paura vissute in quegli istanti: “È piuttosto spaventoso – ha raccontato – pensare che avrei potuto essere morso e morire di fronte ai miei bambini alla vigilia di Natale. Ed è ancora più spaventoso pensare che Sophie lo ha raccolto ed entrato i contatto con lui in molti modi, questo avrebbe potuto rivelarsi disastroso”.